Il racconto della carriera di Antonio Ostuni, importante arpista monopolitano

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Il racconto di Antonio Ostuni, arpista monopolitano molto importante costretto a lavorare fuori dall’Italia

Antonio inizia a suonare l’arpa all’età di dieci anni quando viene ammesso al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli nella classe della Prof.ssa Stefania Betti. 
Prosegue quindi gli studi con la Prof.ssa Passerini Cristiana e la Prof.ssa Cadoppi Donata. 
A dodici anni prende parte alla rassegna musicale “Giovani Arpisti” promossa da V. Salvi a Lastra a Signa (Firenze) e l’anno dopo a soli tredici anni vince il primo premio al Concours International “Henriette Renié” a Lione (Francia) nella categoria Preparatorie. 
Si diploma nel 2006 con il massimo dei voti lode e menzione presso il Conservatorio di Monopoli con la Prof.ssa Alberti Nicoletta.
Nel frattempo ha conseguito numerosi premi: nel 2003 1° Premio assoluto al 4° Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale di Putignano, con assegnazione della borsa di studio messa in palio per la migliore esecuzione; nel 2004 il 1° Premio e menzione speciale “W.A.Mozart” al 4° Concorso Europeo di Esecuzione Musicale “Mendelssohn – Cup” ; nel dicembre 2004 il Premio assoluto al concorso “Senatore Luigi Russo” a Monopoli nel centenario della nascita, per il quale è stato insignito della medaglia del Senato della Repubblica Italiana quale vincitore con il miglior punteggio. 
Nello stesso anno si è classificato al primo posto nella categoria “Giovani Talenti” del concorso “Rovere d’Oro” a S. Bartolomeo al Mare (Imperia). Nell’ occasione il grande arpista e compositore inglese David Watkins ha scritto di lui ”è sicuramente il più giovane arpista di talento che ho ascoltato dopo tanto tempo…” Nell’estate 2004 viene invitato al Transart Festival (Innsbruck, Austria) in occasione dell’esecuzione, in prima assoluta, di “Stunde der Seele” di Sofia Gubaidulina.
(continua) 


Nel dicembre 2004 vince il “Premio Nazionale delle Arti”, istituito dal M.I.U.R., presieduto in giuria da Elena Zaniboni, in seguito al quale realizza un CD curato dallo stesso Ministero per l’Alta Formazione Artistica e Musicale. Quale vincitore si esibisce nella serata d’onore presso il teatro Argentina a Roma alla presenza di personalità della cultura e dello spettacolo.
Nel 2005 viene selezionato e suona in diretta radio dalla Sala Assunta di Radio Vaticana. Vince, nello stesso anno, le selezioni, tra giovani arpisti di tutto il mondo, per partecipare come solista al 9° World Harp Congress di Dublino nei concerti Focus on youth (suona Spiders di Paul Patterson e Variations on a Theme in the Ancient Style di Carlos Salzedo). L’evento si ripete tre anni dopo, nel 2008 per il 10° World Harp Congress tenutosi ad Amsterdam, dove riscuote giudizi lusinghieri da parte di arpisti di fama internazionale come Susann McDonald, Patrizia Tassini, Kathy Kienzle, Mario Falcao, Daphne Boden.
Nel 2006 viene ammesso al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano per specializzarsi con la Prof.ssa Gertrud Chiochetti. Qui consegue, con il massimo dei voti, il Diploma Accademico di II livello. Nell’ambito della frequenza del II livello, vince la borsa di studio “Erasmus” che gli permette di studiare presso la Musikhochschule di Amburgo come allievo del Prof. Xavier de Maistre.
La sua carriera solistica lo porta ad esibirsi in numerosi Recital in tutta Italia (Milano, Trieste, Bari, Mantova, Treviso, Bolzano, ecc.) 
Nel 2007 partecipa al USA International Harp Competition 2007, unico italiano fra trentuno concorrenti selezionati da tutto il mondo. Lo stesso anno viene invitato a suonare con la Gustav Mahler Jugend Orchester, direttore artistico il M° Claudio Abbado, con cui intraprende una tourneé in Sud America; suona al Teatro Coliseo di Buenos Aires, Theatro Municipal di Rio de Janeiro, Sala São Paulo di San Paolo del Brasile, accompagnando, come prima arpa nei lieder di Gustav Mahler, il grande baritono Thomas Hampson; in questa occasione viene diretto da Philippe Jordan.
Nel 2008 vince l’audizione dell’orchestra viennese Wiener Jeunesse Orchestre con la quale si è esibito alla Sureyya Hopernhaus di Istanbul. 
Nel 2009 viene selezionato dal M° Gustav Kuhn per esibirsi come solista con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento nella stagione 2009/2010 con il “Concerto per Arpa e Orchestra “ di Alberto Ginastera sotto la direzione di Christoph Eberle.
Nel 2010 viene invitato dall’orchestra del Teatro Petruzzelli a suonare come prima arpa per l’esibizione di Eleonora Abbagnato nel balletto di “Giselle”. 
Nello stesso anno è invitato dall’Orchestra giovanile Luigi Cherubini di Riccardo Muti per un tour nei teatri italiani con “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti.
Nell’estate 2011 il Maestro Gustav Kuhn (in qualità di regista e direttore) lo designa come prima arpa al Tiroler Festspiele (Austria) per un programma che comprende: “I Maestri cantori di Norimberga”, “Parsifal” e “Tannhäuser” (come arpista solista in scena) di Richard Wagner. 
Dal 2009, dopo aver vinto per tre anni di seguito l’audizione del 2009, 2010 e 2011, fa parte della European Union Youth Orchestra. Ha partecipato a numerose tourneé europee suonando nelle migliori sale d’Europa come la Royal Albert Hall di Londra, il Concertgebow di Amsterdam, il Konzerthaus di Berlino, la Dvořák Hall di Praga, la Grand (Blue) Hall del Sava Centar di Belgrado, la Béla Bartok National Concert Hall di Budapest, la Vatroslav Lisinski Concert Hall di Zagabria, ecc. e collaborando con direttori di fama come Gianandrea Noseda, Vladimir Ashkenazy, Andrew Litton, Matthias Bamert, Claus Peter Flor, ecc. In questi tre anni sul palco della European Union Youth Orchestra sono saliti solisti del calibro di Natalia Gutman, Renaud Capuçon, Patricia Kopatchinskaja, Maxim Rysanov. Con la European Union Youth Orchestra ha potuto affrontare un vastissimo repertorio sinfonico registrando anche per Radio Swiss, BBC, NDR.
Interessato alla musica contemporanea, collabora correntemente con giovani compositori. Alcuni gli hanno dedicato i loro brani, come Domenico Turi, con la sua composizione per arpa sola “Metamorfosi” e Manuela Kerer, con il brano a lei commissionato dal Tiroler Festspiele “Eterezoo” per arpa e quintetto d’archi eseguito, in prima assoluta, in occasione del festival 2011 e registrato per la ORF.
La sua attività artistica è completata da un vasto repertorio di musica da camera: Antonio ha un duo stabile con il soprano albanese Ulpiana Aliaj, molto apprezzato in concerti a Milano, Bari, Bolzano, ed al Tiroler Festspiele di Erl. 
Originale è anche il nuovo duo arpa-clavicembalo con la clavicembalista pescarese Daniela Francisci. Il loro repertorio barocco e contemporaneo ha stimolato la curiosità di numerosi compositori che gli hanno dedicato le loro scritture musicali. 
Dal 2009 frequenta il corso di didattica presso il Conservatorio di Bolzano dove è in procinto di specializzarsi in didattica strumentale dopo aver studiato e frequentato masterclasses con Angela Cattelan, Annibale Rebaudengo, Antonio Giacometti e Antonio Carlini.

Lui è un talento d’eccezione e un’eccezione la fa anche il Festival del Tirolo Erl affidandogli per la terza volta un’intera serata di musica da camera: Antonio Ostuni – e questo lo sanno anche i fan della lirica dopo la sua interpretazione nelTannhäuser – è un talento fuori dall’ordinario e arricchisce – come negli anni precedenti – il nostro orizzonte musicale con un avvincente repertorio minore, fatto su misura per la serie di musica da camera del Festival del Tirolo Erl.

Arpa Antonio Ostuni
Violino Giulia Bellingeri
Flauto Francesca Salvemini