VENDOLA CONVOCA IL SINDACO ROMANI PER MERCOLEDI’ ALLE 16.30

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Monopoli. Vendola: "Protesta esagerata per amministratori in cerca visibilità"
“Il clima di allarme, assolutamente esagerato, ingiustificato e intempestivo, che si sta creando artatamente nella città di Monopoli, in relazione alla “falsa” chiusura di due reparti dell’ospedale San Giacomo, è il segno inequivocabile di una strumentalizzazione politica e di un certo nervosismo pre-elettorale e localistico che ha colpito l’Amministrazione comunale”. Lo ha affermato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola a seguito delle reiterate accuse che la maggioranza di centrodestra del comune di Monopoli ha rivolto alle politiche regionali della sanità che, secondo il Sindaco della cittadina del sud est barese Romani, vedrebbero la chiusura del reparto di pediatria e dell’Utic (Unità terapia intensiva coronarica).

“Ciò è assolutamente falso – ha continuato Vendola – e lo ha spiegato molto bene in questi giorni (e questa mattina nel corso di una conferenza stampa insieme con il direttore generale della Asl Bari Domenico Colasanto e con i primari di Pediatria e Cardiologia ndr) il mio assessore alla sanità Ettore Attolini che meriterebbe immediatamente le scuse da parte di chi lo ha offeso gratuitamente, e cioè un Sindaco che ha dimenticato le regole della buona educazione. Perchè il primo cittadino di Monopoli fa finta di non sapere che il reparto di pediatria resterà aperto, anzi sarà potenziato? Perché fa finta di non sapere che per dare massima assistenza agli infartuati è necessario avere un reparto di emodinamica che il San Giacomo non ha? E infine perché fa finta di non sapere che creare allarme nella popolazione è segno di pessima amministrazione?”.

Per Vendola dunque “siamo di fronte ad una protesta che non ha alcun fondamento se non una necessità di visibilità personale di chi la sta portando avanti. Ma ora basta. Continuare a giocare sulla salute dei cittadini – ha continuato Vendola – è insopportabile. I cittadini di Monopoli hanno diritto di conoscere la verità. Per questo voglio incontrare il Sindaco della città e per questo l’ho convocato qui a Bari per mercoledì 31 ottobre alle ore 16.30”.