Ci scrive Monopoli in MoVimento: Operazione “Monitoraggio Spiaggie”!

Aprendo i files di ogni singola spiaggia (delle due planimetrie allegate, redatte dall’arch. E. Bruschi per la richiesta della Bandiera Blu e allegate alla stessa richiesta), si può facilmente notare come vi siano lacune purtroppo condivise da quasi tutte le spiagge libere in relazione alla raccolta rifiuti (solo da pochi giorni sono comparsi finalmente i tanto agognati cestini per la raccolta differenziata di alcune frazioni merceologiche) e all’impossibilità di accesso per i disabili, ma anche, seppur in maniera minore, alla situazione igienica e alla pulizia delle stesse, nonché la mancanza dei servizi di primo soccorso e di salvataggio (anche in quest’ultimo caso solo ben dopo la metà di luglio è partito il servizio), tutte cose che il Comune ha l’obbligo di attuare per legge.

Attraverso una chiacchierata informale con gli uffici preposti, siamo venuti a conoscenza che tutte le concessioni valide, rilasciate a suo tempo dalla Regione Puglia, nel 2008, sono state prorogate per altri 6 anni, prima dell’approvazione del Piano delle Coste Regionale.

Pertanto, solo al termine di questo ulteriore periodo, esse dovranno conformarsi al Piano delle Coste Comunale in fase di redazione.

Ad ogni buon conto, pochi giorni fa abbiamo richiesto una copia degli atti e delle relative planimetrie, soprattutto per verificare quelle che a noi sono parse delle anomalie.

Dal punto di vista delle entrate erariali, le concessioni danno diritto al propietario – Stato di percepire un canone, oltre che incamerare le pertinenze eventualmente costruite sul demanio al termine della concessione (art. 49 Codice della Navigazione).
Il canone viene indicato all'atto della concessione e dovrebbe essere determinato in relazione all'estensione dell'area della concessione, allo scopo della medesima e ai profitti potenziali del concessionario.
Le entrate attese dalla riscossione dei proventi spettanti all'erario per l'uso del demanio marittimo per l'anno 2012 (per le spiagge di Monopoli in concessione) sono così ripartiti:
· Allo Stato: 117.646,24 € (canone)
· Al Comune: 8.823,47 € (imposta comunale + spese istruttorie)
· Alla Regione: 2.941,16 € (imposta regionale)

Ci sono spiagge, inoltre, in parte in concessione e in parte libere, dove la parte occupata dal concessionario è ben oltre il 50% e su di esse riteniamo poco credibile che le relative concessioni siano superiori alla metà della dimensione della spiaggia, a discapito della fruibilità da parte di tutti.

Ottenuti i dati ufficiali richiesti agli uffici competenti, riteniamo doveroso esporre le nostre rilevazioni in modo che ci possa essere un intervento da parte delle autorità preposte per verificare ed eventualmente ripristinare le norme in vigore, ma soprattutto chiediamo alle medesime autorità un monitoraggio costante affinché, oltre al ripristino della legalità, tali episodi, ove realmente verificatisi, non si ripetano.