Asp Romanelli, interviene Campanelli

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In questi giorni da più parti giungono all'amministrazione comunale richieste di chiarimento circa l'attuale situazione della casa di riposo "Romanelli" gestita dall'ASP.

Come tutti sapranno, non essendo la struttura in possesso di autorizzazione definitiva all'esercizio dell'attività di casa di riposo, secondo quanto stabilito dalla Regione (organo di controllo delle ASP) il Comune ha riconosciuto valida l'autorizzazione provvisoria di un anno con scadenza a febbraio 2012. Scaduta tale proroga, per procedere ad autorizzare ancora provvisoriamente per un altro anno la struttura, occorre verificare che essa sia in possesso dei requisiti richiesti.

Pertanto, a questo punto non si sono potuti ignorare ben tre verbali dei NAS che certificano, a seguito di altrettanti sopralluoghi, la mancanza di requisiti necessari a garantire la sicurezza degli anziani ricoverati.


(continua)


Il Dirigente della V ripartizione del Comune Dott Lorenzo Calabrese, per verificare i requisiti di base di carattere strutturale, organizzativo e funzionale della casa di riposo, così come disposto dalla normativa regionale, ha convocato in data 15/05/2012 una conferenza di servizi con gli uffici competenti SISP, SIAN, SPESAL, e ASL BA, dove veniva esaminata la documentazione prodotta dalla ASP. Tutti i soggetti intervenuti concludevano la conferenza decidendo di formulare la richiesta di un certificato di agibilità , poiché una nota dell'ufficio tecnico del Comune aveva segnalato l'assenza di essa. A questo punto la ASP produceva nuova documentazione, comunque giudicata insufficiente dalla seconda conferenza di servizi convocata in data 13/06/2012.

Pertanto, davanti ai pareri sfavorevoli dei suddetti uffici competenti, il Dirigente Calabrese disponeva il non-accoglimento della istanza di proroga della autorizzazione provvisoria al funzionamento della struttura "Romanelli", concedendo ulteriori 90 giorni di tempo.

Circa la revoca dell’ autorizzazione provvisoria, va rilevato, altresì, che non è il frutto di una decisione presa a cuor leggero, in quanto l’amministrazione comunale è ben consapevole del disagio che potrebbe essere recato, ma ha agito in stretta osservanza a quanto disposto dall’ art. 49 comma 6 della L.R.19/2006, ove si dispone che l’ autorizzazione provvisoria non decade automaticamente, ma si richiede che "il Comune provveda ad adottare apposito atto di revoca dell’ autorizzazione provvisoria al funzionamento".

Ci si augura anche che l’ASP "Romanelli Palmieri" consegua l’agibilità per il plesso di nuova costruzione, adiacente alla parte monumentale, per il quale ha presentato una domanda di autorizzazione definitiva e della quale è in corso la relativa istruttoria.

In ogni caso questa amministrazione, il sottoscritto ed in primis il Sindaco Emilio Romani, non risparmieranno alcuno sforzo affinché la struttura possa restare aperta ed affinché si scongiuri il rischio sia occupazionale che quello sociale, rappresentato da un non auspicabile trasferimento degli anziani presenti nella struttura.

E' chiaro altresì che come amministratore e come politico, non mi sognerò mai di indurre il mio Dirigente a non rispettare le leggi e la propria applicazione in maniera equa anche con tutte le altre strutture presenti sul territorio .L'attenta applicazione delle leggi significa anche tutelare la salute degli anziani residenti, ed i loro standard di vita.

La collaborazione e l'intesa con il Commissario straordinario Dott. Preverin è stata ed è sempre proficua e costruttiva, tesa comunque a risolvere problemi ereditati di cui certo noi non siamo responsabili . Sono convinto che anche questa volta , così come durante gli eventi della scorsa estate, riusciremo a smentire le chimere e gli avvoltoi di turno, che , davanti alla possibilità di un evento drammatico, cominciano subito a svolazzare intorno, creando allarmismo e speculando anche politicamente su di esso.


Ad essi si accompagnano coloro che emettono già una sentenza prima ancora che si svolga un processo.

Voglio tranquillizzare tutti dichiarando che il Sindaco, l'Assessore, il Dirigente ed il Commissario ASP tutti insieme stanno lavorando ad una soluzione, che comunque sarà rispettosa delle leggi vigenti.

Ringrazio l'Associazione Pro-Romanelli ed il personale della casa di riposo che anche in questa occasione seguono in rispettoso silenzio la vicenda e collaborano fattivamente alla soluzione di essa, senza cadere nella tentazione di provocare inutili allarmismi. 
 

Giuseppe Campanelli
Assessore ai Servizi Sociali
Comune di Monopoli