Il Consigliere Michele Suma risponde all’Assessore Napolitano
Non affannandomi più di tanto, ho meditato sulle esternazioni decisamente estive dell’Assessore al Turismo di una città di quasi 50000 abitanti, geograficamente appartenente alla migliore regione del Sud e dotata di particolari bellezze naturali e archeologiche, spesso oggetto di distrazione dei medesimi assessori.
Al di là dell’impennata di pensiero del buon Napolitano, imputabile al gran caldo registrato nel nostro territorio e ad una sua connaturata fisionomia ideologica, restano due aspetti meritevoli di attenzione.
Il primo: dalle biografie attualmente disponibili e a noi giunte, la data di diploma del moralizzatore cade nel 1988, esattamente 1 anno e 4 mesi prima del 9 novembre 1989, momento della Caduta del Muro di Berlino e testimonianza del finale dissolvimento del mondo comunista. Possiamo ipotizzare, allora, che il suo programma di studio di storia contemporanea del quinto anno si sia fermato agli anni del Maccartismo americano e che il diplomato non abbia avuto modo di recuperare informazioni aggiornate sulla questione. Direi che lo si può perdonare, invitandolo, nel contempo, a ricavarsi qualche momento di approfondimento circa gli sviluppi dei non più recenti avvenimenti storico-politici e sul progresso del pensiero politico in Occidente nell’ultimo ventennio.
(continua)
Il secondo è decisamente più preoccupante e demoralizzante: dopo l’affermazione che vi siano bande di cosacchi intenti a strappare manifesti di appuntamenti culturali della nostra città, il moralizzatore invita la di lui collega Rosanna Perricci, assessora alla cultura, a non continuare ad "elargire soldi ai comunisti". Ora, riflettete un attimo sulla perversa e manchevole mentalità che sostiene tale affermazione: un assessore che ha ricevuto dal sindaco un mandato amministrativo per sviluppare il turismo a Monopoli, già claudicante nella carica e bisognoso di direttori artistici (annunciati e nominati, poi revocati e subito rientrati sotto altre mansioni), interpreta il proprio ruolo e quello degli altri assessori come PROPRIETARI ed "elargitori" di denaro pubblico, sostenendo che la selezione debba assolutamente ispirarsi a scintigrafie delle identità politico-ideologiche degli operatori culturali. Significa, QUINDI, che il moralizzatore sta "elargendo" il denaro pubblico a propria disposizione SOLO a soggetti, imprese, associazioni di fede berlusconiana o post-fascista o, comunque, di centro-destra! Bella confessione, non c’è dubbio!!!! In più, o cittadini di ogni fede e orientamento politico, il moralizzatore comunica che i giovani, gli adulti, le intelligenze di codesta città per essere compresi nel programma degli spettacoli estivi debbano prima convertirsi al centro-destra e poi, eventualmente, ricevere benefici, come da protocollo feudale.
Non esiste merito e meritocrazia, competenze culturali, capacità, idee, progettualità, lauree e specializzazioni, ma solo un criterio: l’appartenenza! Ascolto e soldi ad amici politicamente vicini o amici di amici politicamente vicini, con preferenza per i vincolabili…
Nel frattempo, per lanciare Monopoli nel panorama del turismo internazionale, possiamo godere di nuova segnaletica turistica, rigorosamente in italiano e priva di doppia lingua! Evidentemente, il moralizzatore sta studiando di assumere giovani esperti di lingua inglese, da collocare presso la nuova segnaletica e tradurre simultaneamente a tutti i turisti finlandesi in città il testo della medesima.
E possiamo ipotizzare che tali futuri operatori turistici prima dell’assunzione debbano necessariamente prestare giuramento di fedeltà al centro-destra e alla Puglia Prima di Tutto.
Buona estate.
prof. Michele Suma
consigliere comunale PD