Dal 5 al 7 Agosto il Dirockato Festival 2012

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Si svolgerà domenica 5, lunedì 6 e martedì 7 agosto 2012 a Monopoli (BA), presso l’Area attrezzata Pagano, la quarta edizione del Dirockato Festival, il festival musicale dell’innovazione, della contaminazione e dei nuovi linguaggi musicali, organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale "ForMentis".

Formula rafforzata per il festival, con il passaggio ai tre giorni, la creazione di un vero e proprio villaggio musicale aperto dalle 18:30 e lo stretto legame con il mare… come al solito a due passi dal palco.

Quattro band al giorno per tre giorni di musica e divertimento.

Il tema dell’edizione 2012 del festival è "la fine del mondo".

Anche per quest’anno è confermata la partnership con il noto brand di abbigliamento MELTIN’POT, che continua a credere e sostenere quei progetti musicali che, come l’azienda stessa afferma, cercano di essere innovativi nel complesso contesto della società contemporanea.

Così come l’anno scorso, sarà sempre MELTIN’POT a realizzare la maglietta ufficiale della manifestazione, disegnata a mano dall’artista Francesco Palmitessa.

Confermata la partecipazione delle tre band vincitrici delle "Selezioni dirockate" svoltesi nel corso della rassegna "Dirockato Winter" (Moustache Prawn, Eternauti, MadreZma), lo staff del Dirockato ha scelto di rendere noti in maniera inusuale le band headliner del festival.

La comunicazione delle tre band che chiuderanno la scaletta del festival avverrà, in giorni e modalità comunicati in anticipo, in esclusiva per le prime 12 ore sulla fan page ufficiale Facebook di MELTIN’POT. Un’altra conferma, l’ennesima, del rapporto di fiducia e stretta collaborazione instauratosi tra le due realtà.

(continua)

La prima comunicazione ufficiale avverrà mercoledì 4 luglio 2012, a partire dalle ore 11:00 circa.

Per conoscere da subito gli ospiti del Dirockato Festival, dunque, non dovrete fare altro che collegarvi sulla pagina facebook di MELTIN’POT (http://www.facebook.com/meltinpotcompany), mettere "mi piace"… e scoprirlo!

Parte il countdown….. Dirockato si avvicina!

Dirockato Festival 2012 fa parte dell’ATS "MOMart Musica – Rete dei Festival".

L’ATS "MOMart Musica – Rete dei Festival" è promossa dal PO FESR Puglia 2007/2013 Asse IV – Puglia Sounds – Investiamo nel vostro futuro

Con il Patrocinio della Regione Puglia, Assessorato alle Politiche Giovanili.

Con il Patrocinio del Comune di Monopoli, Assessorati alla Cultura e al Turismo.

CONCEPT

Ma il 2012 è l’anno della fine del mondo?

L’antica profezia Maya, che vede per il 21 dicembre 2012 l’inizio del "ciclo del quinto sole" (e, chissà perché, il contemporaneo collasso del pianeta) è oggi una delle teorie popolari più diffuse e temute.

Alla faccia di chi considera l’essere umano del ventunesimo secolo evoluto, razionale, brillante, non superstizioso.

I sacerdoti Maya consideravano il tempo non lineare ma diviso in cicli, ognuno di questi della durata di 5125 anni. Nel periodo della creazione del mondo, la massima divinità era QUETZALCOATL ("serpente piumato" a indicare lo stretto connubio tra terra e cielo, o "gemello prezioso") dio della stella del mattino, inventore dei libri e del calendario, colui che donò il mais al genere umano, protettore e sommo sacerdote.

Che però fu cacciato da TEZCATLIPOCA, il fratello, dio della stella della sera, assieme al quale aveva creato il mondo. Probabilmente perché QUETZALCOATL era divinità contraria ai sacrifici umani, in gran voga in quel periodo.

Costretto all’esilio e partito su un’imbarcazione fatta di serpenti, il dio promise di ritornare per inaugurare un nuovo ciclo e una nuova età dell’oro per il genere umano.

Anche nelle civiltà pre-classiche il tema del ritorno del profeta, caro a tante religioni monoteiste, e sul quale si sono costruite non solo leggende, ma anche sanguinarie battaglie.

L’imperatore azteco MONTEZUMA II, nel 1519, deve aver sbagliato i calcoli di qualche secolo quando accolse Hernan Cortes e i suoi 11 galeoni spagnoli con i massimi onori scambiandolo proprio per Quetzalcoatl, accorgendosi solo qualche ora dopo del tragico errore.

Dal 16 agosto 1987 è iniziato il periodo della "convergenza armonica", una sorta di era di mezzo: non siamo ancora nel mondo del quinto sole (la mitica era segnata dal ritorno di Quetzalcoatl), ma non siamo più nel quarto.

Secondo i sacerdoti maya, il 21 dicembre 2012 comincerà il nuovo ciclo, caratterizzato dall’etere, contraddistinto dal meridiano solare che intersecherà l’equatore galattico e dalla Terrà che si allineerà con il centro della galassia.

Inizierà una nuova era, meno materiale e di grande rinnovamento spirituale, nella quale grandi cambiamenti saranno possibili. Ma lo saranno realmente solo se "il genere umano sarà in grado di trasformare le forze potentissime che cercheranno di bloccarlo". E se non avrà troppo distrutto il proprio pianeta.

Sta all’uomo scegliere la direzione migliore.

La grande profezia Maya, in realtà, si rivolge ancora all’essere umano come grande protagonista del suo destino. Altro che fine del mondo. Si dice che le popolazioni dell’America Centrale siano abbastanza incazzate per la storpiatura del messaggio dei loro sacerdoti.

Certo, il periodo di mezzo (1987-2012), che prevedeva distruzioni ambientali, caos sociale, guerre e cambiamenti terrestri, non si è discostato molto dalle previsioni.

Il 2012 in particolare non sembra affatto un gran bell’anno da ricordare, fra crisi economica, l’innovazione dello spread come discriminante fondamentale delle nostre vite, il rischio di collasso dell’area euro, i terremoti e i disastri ambientali.

In questi contesti, anche organizzare un festival è un segnale importante. E anche organizzare un festival diventa difficile.

Ma bisogna opporsi con decisione alle forze dell’omologazione culturale, appiattiti su schemi preconcetti della solita musica, delle solite facce, dei soliti pensieri. E’ dura perché il 2012 è un anno tosto, e non certo per colpa delle civiltà pre-classiche.

"Cambierà. Tutto cambierà." dicevano i Maya.

Opportunamente e degnamente rispettosi, e con un pizzico di ironia, celebriamo il messaggio del popolo che ha previsto, con grande precisione e in modo ancora inspiegabile, tutte le eclissi di sole e di luna fino ad oggi. Che conosceva il tempo, ma non gli orologi. Che ha inventato il calendario civile. E che, tuttavia, non conosceva la ruota.

E se il 21 dicembre QUETZALCOATL tornasse per distruggere la Terra? … sarà un buon motivo per goderci l’ultimo Dirockato. Con buona pace dei sacerdoti maya.

Domenico Sampietro – responsabile comunicazione Dirockato Festival 2012

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