ADRIA – B.B. BARI

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 Era nell’aria un derby che ha  confermato sia le premesse della vigilia che la seppur breve storia tra l’Adria e la compagine barese: risultato sempre in bilico e non solo in questa partita.

  

 

ADRIA: Colucci, Traversa 16, Persichella 2, Mirkovic 29,  Manchisi 10, Contini 19, Cancellieri 2, Allegretti n.e., Rollo n.e., Damasco n.e.  All. Carapacchi

B.B. Bari: Vukovic 23, Natali 9, Krusevljanin 17, Iannone 7, Lomoro 6, Pace 12, Izzo 2, Stomati, Scavo n.e. Giordano n.e.  All. Izzo

Arbitri: Zampillo e Cordella di Brindisi

Parziali: 15-20, 21-24, 26-18, 16-14

L’Adria lascia il suo capitano Barbati in tribuna per l’infortunio nel match precedente. Gli altri due infortunati – Damasco e Persichella – sono a referto, ma non al meglio delle loro condizioni.

Adria quindi che parte ad handicap e si nota sin dalle prime battute: la palla non riesce a circolare bene, anche per la difesa a uomo arcigna degli ospiti che lasciano poco spazio agli schemi biancoverdi.

Il Bari tiene sempre testa per i primi due periodi, impensierendo non poco anche sotto  i tabelloni, dove il solito Contini, facendosi comunque valere anche nelle penetrazioni, ha trovato da lottare con i lunghi ospiti.

Complice anche una serata non brillante sulle percentuali di tiro, il punteggio si chiude 36 – 44 a favore degli ospiti nel primo tempo.

E’ da molte partite che all’Adria non tocca inseguire il risultato in questo modo, e ciò ha caricato diversi giocatori di nervosismo, offuscando la lucidità e la fluidità nel gioco.

Mirkovic, nel terzo periodo, riesce ad orchestrare meglio sotto canestro, sia con rimbalzi offensivi che con penetrazioni. Manchisi riesce a piazzare un break di 6 punti che consente finalmente il momentaneo aggancio, ma il Bari è sempre lì nel provare ad allungare. Fasi concitate di gioco, arbitraggio che non riesce a gestire l’incontro,  e ne fa la spese Colucci che viene fermato per ben due volte con le manieri forti. Esce dal campo infortunato, si spera nulla di grave per lui.  Il Bari si mantiene grazie anche alla buona vena dell’ex di turno, Pace, il quale segna 12 punti con 6 tiri, uscendo poi per cinque falli.

Nell’ultimo periodo inerzia ancora  a favore del Bari che a 2’30” dalla fine è in vantaggio di 5 punti. A questo punto il pubblico incita fortemente la squadra, i giocatori ce la mettono tutta e riescono a strappare un risultato a questo punto “pesante” per il prosieguo del campionato, con il big match di sabato a prossimo 10 marzo alle ore 18 contro la capolista Taranto.