Ci scrivono i Giovani Democratici di Monopoli: «Il nostro mare sotto l’attacco dei petrolieri»

«Serve un’immediata riscossa della politica e dei cittadini. Basta con i rancori e le polemiche sul passato. Facciamo un appello all’unità e alla responsabilità di tutti»

Le prospezioni geosismiche sono ormai a un passo dal nostro mare. Abbiamo perso fin troppo tempo e crediamo che certamente in coscienza nessuno possa sentirsene non responsabile ciascuno in proporzione al proprio ruolo nella politica e nelle istituzioni cittadine. Le interrogazioni parlamentari di diversi Onorevoli e Senatori del Pd pugliesi e non che ringraziamo, presentate rispettivamente a ottobre 2010 e nel febbraio scorso, purtroppo non sono bastate. Oggi chiediamo a tutte le forze politiche che governano la città, di mettere da parte in queste drammatiche ore che ci separano da eventi così negativi, gli interessi e le contrapposizioni degli uni contro gli altri, a non rimanere legati ognuno alle proprie idee, alle proprie certezze e alle proprie case di appartenenza. C'è un valore da salvare, qualcosa per cui vale la pena davvero anteporre le proprie bandiere di riferimento. L'amore e la cura del nostro territorio vengono prima dei nostri partiti e delle nostre convinzioni personali. Uniamoci, tutti insieme, senza pregiudizi ostativi tra ciascuno di noi, senza perdere ulteriore tempo e diamo un segnale chiaro, ora o mai più. Noi non ragioneremo in questo momento con le armi della nostra ideologia e siamo disponibili a mettere da parte la nostra bandiera perché vogliamo parlare con tutti, fidarci di tutti, dei più vicini e dei più lontani e lavorare con tutti. Non possiamo non accogliere l’esempio che ci viene da chi si batte costantemente e volontariamente per la salvaguardia dell'ambiente come comune cittadino e come espressione del variegato mondo associativo e di comitato. Chiediamo al più presto la convocazione di una commissione permanente con le persone più sensibili al tema, quelle che hanno responsabilità istituzionali, tutti coloro di destra, di sinistra,di centro che ci vogliono stare e che hanno a cuore davvero il nostro territorio. Chiediamo che ne facciano parte anche i comitati, chiunque nella città voglia dare una mano, altro che tardive riunioni di una commissione consigliare convocate all’insegna della ristrettezza e della collaborazione di pochi. Serve l’impegno di tutti, perché ognuno anche per una virgola o attraverso un piccolo e silenzioso aiuto può contribuire all’obiettivo di tutti. Basta con i rancori e con le polemiche su ciò che si poteva o non si poteva fare e che possono rappresentare il vero alibi se si vuole continuare a non fare. Ora siamo chiamati a un compito molto più nobile perché Monopoli e il territorio pugliese vengono prima di ciò che ognuno di noi può rappresentare. Facciamo appello alla sensibilità di tutti sapendo che oltre queste ore drammatiche, terminato il lavoro di coesione e unità contro le prospezioni e le successive trivellazioni sul nostro mare, torneremo in seguito a batterci ognuno per le proprie idee, i propri valori, ciascuno nelle proprie case di sempre. Ma ora il nostro territorio viene prima di tutto, facciamo un passo di serietà e responsabilità, Monopoli e la Puglia tutta ce lo chiedono e se davvero lo faremo, ce lo riconosceranno.