Web, un incendio oscura Aruba. Anche Vivi Monopoli in black out
(di VALERIA PINI da www.repubblica.it) Sono migliaia i siti italiani che sono fermi per un problema del server Aruba. Si tratta del più grande blackout di internet che si sia mai verificato in Italia, dato che Aruba è il principale provider di servizi sul web. Per chi si collega potrebbe sembrare un problema tecnico o un disservizio temporaneo. Ma molti siti che si appoggiano all'infrastruttura Aruba sono bloccati e anche i servizi di posta elettronica a causa di un incidente.
Dalle quattro di stamattina è entrato in azione il sistema di spegnimento dell'erogazione dell'energia a causa di un principio di incendio. Per fortuna le fiamme sono state domate e ora sono in corso le verifiche
di sicurezza per poter far ripartire le macchine. Per fortuna l'incendio nella zona degli Ups non hacoinvolto le sale dove si trovano i dati del provider. I disagi si stanno verificando soprattutto con l' uso della posta certificata di molte aziende. Secondo fonti aziendali l'incidente non è grave e probabilmente nel giro di poche ore i servizi verranno riattivati.
Secondo i vigili del fuoco, che sono stati impegnati per circa tre ore per affrontare l'emergenza, il principio del rogo sarebbe stato causato da un surriscaldamento.
(continua)
La notizia è stata diffusa su Twitter, dove la società di Arezzo ha dichiarato che sta "procedendo con la rimozione della polvere prodotta dalla combustione. A seguire verranno effettuati gli interventi di ripristino". Aruba ha aggiunto che sta "privilegiando la sicurezza delle persone", perché "la riaccensione senza dovute verifiche creerebbe un pericolo e causerebbe nuove ricadute". I tempi dovrebbero comunque essere rapidi visto che Aruba fa sapere che "E' in corso il ripristino della prima sala dati per la riattivazione dei servizi principali". Su Twitter risultano intanto centinaia di commenti degli utenti su Aruba.
Numerosi problemi in Abruzzo, dove i disagi più visibili riguardano l'informazione locale online, ferma fin dalle quattro del mattino. I principali quotidiani digitali stanno aggiornando i lettori in tempo reale sulla situazione, attraverso le pagine di Facebook e Twitter. Verso le 14,30 del pomeriggio la situazione è tornata invece alla normalità in Molise.
Aruba, fondata nel 1994, dichiara di avere 1,5 milioni di domini mantenuti, 3.000 mq di datacenter e oltre 10.000 server gestiti. Per questo l'incidente avvenuto oggi ha un impatto molto forte sul web.
La società è al primo posto non solo in Italia, ma anche nella Repubblica Ceca e nella Repubblica Slovacca
per numero di siti in hosting e di domini registrati. Complessivamente ha 1.650.000 domini registrati e mantenuti; 1.250 siti attivi in hosting; 5.000.000 caselle e-mail gestite; 5.000 server gestiti.
(di VALERIA PINI da www.repubblica.it)