L’Amopuglia Monopoli supera con il cuore un ostacolo difficilissimo

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L’AmoPuglia sbanca il PalaTifo di Castellaneta al termine di 45 minuti di autentica battaglia, finita con gli atleti usciti esausti tra gli applausi del folto pubblico presente (buona la rappresentanza monopolitana). Monopoli era costretta a vincere per restare al primo posto, mentre Castellaneta (già certa delle quarta posizione) inseguiva un successo di prestigio, che avrebbe peraltro regalato al Fasano la promozione diretta in serie C regionale. Ne è venuta fuori una partita folle, che spesso è sembrata chiudersi ma ogni volta si riapriva e ribaltava i ruoli tra chi doveva inseguire e chi cercava di conservare il vantaggio (mai in doppia cifra) che era riuscito a conseguire.

Prima dell’avvio i ragazzi monopolitani decidevano di vivere abbracciati il minuto di raccoglimento in memoria di Vito Grattagliano, scomparso prematuramente lunedì scorso ed onorato anche con il lutto sulle canotte che la squadra porterà fino al termine di questa stagione.

L’avvio della gara era difficile, anche perché le condizioni fisiche di Vinciguerra erano precarie (cervicalgia acuta): coach Cazzorla chiedeva tuttavia all’esperto play monopolitano di stringere i denti per guidare la squadra nei primi fondamentali minuti. I guai per l’AmoPuglia aumentavano dopo pochi minuti di gioco, perché il coach monopolitano perdeva subito un altro protagonista della vittoria sul Fasano, Giovanni Lamanna, per un infortunio al ginocchio che dovrà essere valutato in settimana. La partenza era in ogni caso buona e veniva firmata dal ‘92 Marco Gentile (anch’egli con una caviglia in disordine), che con una prestazione pregevole e senza sbavature ha mostrato di meritare la recente convocazione come riserva a casa in Nazionale Under 20.

(continua)

Il Castellaneta, sospinto da un tifo incessante, ricuciva immediatamente il primo break e così si andava punto a punto fino all’intervallo lungo: il punteggio bassissimo (21 – 24) testimoniava la tensione in campo, con un livello di fisicità del gioco molto alto. Alla ripresa del gioco i castellanetani partivano ancora più determinati e con Ventura e Picaro provavano a dare la prima vera spallata alla resistenza dei giocatori ospiti, approfittando anche di un tecnico comminato a Cipulli. L’AmoPuglia riusciva a non disunirsi, ma la partita sembrava segnata quando a metà ultimo quarto i padroni di casa infilavano ben 4 triple in sequenza con Blasi (2), Menaldi e Picaro ed il PalaTifo diventava una bolgia per l’incontenibile entusiasmo dei supporter di casa. Ancora una volta il sangue freddo di coach Cazzorla e dei giocatori più esperti era prezioso per non cedere con i nervi e l’Action Now! trovava in Nazario Di Dio (2 triple d’oro messe a referto nel frangente da questo ragazzo umile e spesso decisivo) e in un solido Damiani (top scorer con i suoi 18 punti) gli elementi cui aggrapparsi per restare a galla e addirittura avevano la palla della vittoria a pochi secondi dallo scadere del tempo regolamentare, sprecata per eccesso di precipitazione in un finale a dir poco concitato. Si andava così all’overtime, nel quale l’AmoPuglia sembrava ancora una volta ad un passo dalla vittoria, ma pagava a carissimo prezzo 2 cattive scelte in attacco e due momenti di scarsa lucidità in difesa, subendo in un attimo 5 punti in sequenza dall’argentino Menaldi, la cui pesantissima tripla sembrava ancora una volta aver chiuso i giochi a soli 40 secondi dallo scadere (66 – 64). Il possesso più importante della stagione era giocato – contro la difesa schierata a zona – in modo esemplare e la palla più importante finiva nelle mani del baby Piero Gentile, il ’93 che in questa stagione ha mostrato in numerose occasioni un carattere straordinario: la tripla dall’angolo valeva la vittoria ed il primo posto, a 2 giornate dal termine di un campionato veramente combattuto ed entusiasmante.

Segno di grande maturità le parole del ragazzo monopolitano nel dopo – gara: “Sono molto felice per la squadra, stasera eravamo in grande difficoltà ma ne siamo venuti fuori lottando e resistendo a tutto, come sapevamo di dover fare per vincere su questo campo. Il coach ci ha sempre abituato a prenderci le nostre responsabilità e nella nostra squadra non ci sono gerarchie, siamo tutti protagonisti a turno. Stasera è toccato a me un tiro molto importante e per fortuna l’ho messo, ma tutti stiamo facendo il nostro sin dall’inizio di questa stagione. Non abbiamo ancora alcuna certezza, per cui dobbiamo stare tranquilli e continuare a lavorare anche durante questa sosta come nelle altre settimane. Al rientro ci aspettano 2 partite molto difficili, noi a questo punto dobbiamo solo fare di tutto per farci trovare pronti e restare primi fino alla fine”.

DE BIASI CASTELLANETA – AMOPUGLIA MONOPOLI 66 – 68 d. 1 t.s.
(1° Q: 8 – 11; 2°: 21 – 24; 3°: 42 – 38; 4°: 58 – 58)

DE BIASI CASTELLANETA: Resta 23 – Menaldi 9 – Blasi 11 – Picaro 16 – Ventura 7 – Larocca 0 – Traetta 0 – D’Andrea 0 – Francioso 0 – Petrella n.e.
All.: Gaetano Compagnone

AMOPUGLIA MONOPOLI: Gentile Piero 13 – Allegretti 9 – Vinciguerra 0 – Gentile Marco 12 – Damiani 18 – Centrone Francesco 5 – Centrone Claudio 4 – Di Dio 7 – Cipulli 0 – Lamanna 0.
Allenatore: Massimo Cazzorla – Assistente: Mattia Consoli

ARBITRI: Conte Angela di Taranto e Conterosito di Matera