Ci scrive il Circolo SEL di MOnopoli: “Dimettetevi”

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Monopoli non ha mai pace.
Leggere notizie di stampa su tasse arretrate o non corrisposte da parte di alcuni
assessori o consiglieri, da cui nascono dubbi o sospetti, non è di aiuto per i cittadini a
mantenere rapporti di fiducia nei confronti dei propri amministratori.
Certo stiamo attraversando un momento difficile, imprese ed imprenditori con
notevoli sofferenze economiche ne conosciamo a bizzeffe a livello locale e non.
Fare il consigliere o l’assessore però è una scelta, non è un obbligo, per cui queste
figure devono incarnare la correttezza, la trasparenza, l’onestà.
Tocca ora al Sindaco ed al Segretario Comunale compiere velocemente tutti i passi
corretti e dovuti, per assumere le informazioni necessarie presso le sedi competenti,
utili a sgomberare ogni dubbio e fare al più presto chiarezza in merito a queste
notizie che potrebbero portare all’incompatibilità dei soggetti interessati.
Sinistra Ecologia Libertà chiede che, per dare massima trasparenza a questo
problema, il Presidente del Consiglio convochi un urgentissimo Consiglio Comunale con
all’ordine del giorno tale argomento.
Questa è l’ultima goccia di un vaso ormai stracolmo di un’amministrazione insediatasi
nel 2008 con il 65% dei voti ma ancora oggi spaccata su tutto ed in continue liti al
proprio interno (le recenti dimissioni del dott. Serafino Mitrotti ne sono la conferma).
Amministrazione nata nella propaganda per fare e che invece nella sua inettidutine ha
prodotto situazioni di malcontento e disagio che sono sotto gli occhi di tutti.
Basti pensare al pug finito sotto la lente della magistratura, a contributi a pioggia
verso alcune direzioni, alla ormai mitica pavimentazione più volte rifatta di piazza V.
Emanuele, agli altrettanto indecenti lavori di viale A. Moro.
La città non attraversa un buon momento, manca lavoro ed altro se ne perde; ha
bisogno insomma di una spinta propulsiva, innovativa e soprattutto di amministratori
capaci per cui Vi chiede un atto di generosità e rispetto dei cittadini e delle
istituzioni: DIMETTETEVI.

Il direttivo del circolo