Il riassunto della Conferenza stampa del PD del 4 Gennaio
La conferenza stampa del PD del 4/1/2011 in cui è stato commentato l’esito della vendita dell’ex carcere ha suscitato forti polemiche, ed anche una “aggressione mediatica” dagli schermi di Canale 7 da parte del Sindaco Romani al vicesegretario del PD avv. Pirrelli con giudizi sulle sue qualità professionali.
In risposta il PD intende riproporre tutti i dubbi già a suo tempo manifestati (anche con una proposta di revoca della delibera di CC)) sulla “cartolizzazione” dell’ex carcere.
La cartolarizzazione era stata concepita alla fine del 2008 per raggiungere tre obiettivi: fare una variante al PRG per valorizzare l’area da dismettere, ottenere subito una somma pari al valore dell'immobile tramite un finanziamento bancario, rispettare grazie a questo introito il patto di stabilità.
Nessuna banca finanziò l'operazione e il prezzo della cessione dell’immobile alla società-veicolo non venne incassato dal Comune nel novembre 2008, sicchè la cartolarizzazione fu ininfluente per il rispetto del patto di stabilita', che venne poi salvato solo grazie ai trasferimenti esterni.
Anche la variante urbanistica si è rivelata inutile perché la destinazione effettiva e' stata poi assegnata definitivamente con il PUG.
Nel tempo il valore dell'immobile e' aumentato poiché dal 2008 ad oggi sono stati rimossi i “detrattori economici” che avevano determinato un valore inferiore a quello di mercato, e cioè sono stati allontanati gli occupanti abusivi dei locali ed e' stato rimosso il vincolo PAI.
Nella valutazione dell’immobile infatti si era fatto riferimento al cosiddetto valore d’attesa per la presenza dei vincoli citati: in sostanza il valore reale di mercato al momento della stima (2008) era ridimensionato poiché si riteneva che per rimuovere i vincoli fossero necessari almeno 2 anni e mezzo; nella medesima delibera era espressamente prevista, in caso di ulteriore valorizzazione del bene, una nuova perizia di stima.
(continua)
Il Comune però, pur avendo fatto in questi due anni opera di valorizzazione (ha rimosso i vincoli ambientali, sloggiato gli abusivi e approvato il PUG ) non ha proceduto ad una nuova stima, come pure era previsto in delibera.
Non solo: la superficie catastale risultante dagli atti era di circa 150 mq superiore a quella periziata, che ha costituito base per la determinazione del valore di trasferimento alla società-veicolo, che poi è stata a sua volta il prezzo base di stima nella alienazione. Queste circostanze possono spiegare perché c'è stata una offerta molto più elevata rispetto alla stima.
Quindi la cartolarizzazione si è rivelata una iniziativa del tutto inutile, e comunque non a costo zero (atto notarile, costo gestione società-veicolo, ore lavoro di svariati dirigenti e consulenti, ecc.), poiché se l'immobile fosse rimasto nel patrimonio comunale l’Ente, dopo aver eliminato il vincolo PAI, aver allontanato gli abusivi ed aver approvato il PUG, avrebbe fatto una stima e lo avrebbe messo all’asta ad un prezzo più congruo; e chissà se il risultato economico sarebbe stato ancora maggiore….
Profilo fiscale: Antonio Pirrelli in conferenza stampa si è limitato ad esprimere un dubbio ed a porre un quesito in ordine alle conseguenze fiscali del maggior valore di circa € 1.300.000,00 realizzato dalla società-veicolo rispetto al valore di acquisto nel 2008.
Il dubbio era ed è legittimo perché l’Agenzia delle Entrate, in presenza di una così corposa plusvalenza non si accontenterà della qualificazione giuridica e delle norme citate dal pur attento Dirigente della Ripartizione Finanziaria, ma approfondirà la questione per vedere se trattasi di una vera cartolarizzazione, o se difettano alcuni dei rigorosi requisiti previsti dalla legge (per esempio il finanziamento a fronte della cessione, la emissione dei titoli ecc. ..).
Inoltre il D.Lvo 66 del 2010 all’art. 2268 sembra aver abrogato, oltre all’art. 3 comma 15/ter del DL 351/2001 (che disciplina all’art. 2 il meccanismo e la regolamentazione fiscale della materia), anche la intera legge di conversione 410 / 2001 creando un problema di sopravvivenza del decreto legge e di coordinamento normativo, e su questa storia va fatta certamente una riflessione giuridica.
E non sarebbe neppure peregrino approfondire la questione con una interrogazione al Ministero dell’Economia – come spesso fanno Enti pubblici ed anche privati quando affrontano problemi nuovi e non scontati – al fine di procedere correttamente al pagamento delle imposte e di non vedere ripreso a tassazione, magari fra anni e con sanzioni, l’incremento di prezzo realizzato.
In secondo luogo, tornando all’intervento televisivo del Sindaco, è significativo che egli scelga sempre gli aspetti della polemica politica che più gli convengono: Romani nulla ha detto circa la sollecitazione che il PD ha fatto in conferenza stampa circa la predisposizione di avvisi bonari per l’ICI 2006 già da subito, piuttosto che attendere ottobre per inviare le ingiunzioni di pagamento e creare così, per il terzo anno consecutivo, tensioni disagi e spese ai cittadini.
E nulla ha detto in ordine alla sventurata delibera di accorpamento della Scuola Media annessa al Conservatorio alla Scuola Elementare Carolina Bregante, adottata ad personam, e che è stata bocciata clamorosamente dalla Direzione Regionale Scolastica per la Puglia e dalla Regione Puglia.
Infine, per non sottrarci alla polemica, il Sindaco piuttosto che offendere un professionista serio, che legittimamente ha posto dubbi su una questione giuridicamente articolata e complessa, alla quale sino ad ora hanno risposto su stampa e blog solo “luminari del niente”, provi a fare egli stesso il professionista, visto che sino ad oggi ha saputo fare solo il professionista della politica.
IL SEGRETARIO CITTADINO
del PARTITO DEMOCRATICO di MONOPOLI