Il resoconto dell’incontro-dibattito tra Giovanni Copertino e il Sen. Quagliarello

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Consueto bagno di folla per gli incontri organizzati da Giovanni Copertino, questa volta con un ospite di rilievo politico nazionale, quale il Prof. Sen. Gaetano Quagliariello (vice presidente vicario PdL) e presidente onorario della Fondazione Magna Carta

La serata, tenutasi venerdì 15 ottobre presso l'Hotel Vecchio Mulino a Monopoli, è stato promossa

dal Centro Studi Cristiano Democratici e dal suo segretario, l’Avv. Andrea Lisi.

L’incontro-dibattito, dalla tematica “Governare la ripresa del Paese e garantire la democrazia degli elettori” è stato introdotto da Sergio Marasciulo, consigliere comunale di Monopoli, il quale ha sottolineato l’importanza della continuità, a livello nazionale, del Governo Berlusconi, “affinché finalmente si possano realizzare quelle riforme in grado di rimettere in moto l’economia del Paese”.

Di seguito, il prof. Aldo Loiodice (ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Bari) ha illustrato i cinque punti fondamentali dell’attuale governo nazionale, soffermandosi principalmente sulla problematica della giustizia e sul rapporto tra quest’ultima e la politica.

Stiamo discutendo insieme dei problemi della politica – ha dichiarato Copertino – oggi disorientata per una grave perdita di valori e un significativo scollamento con i cittadini. Anche la cultura e la società civile possono dare il loro fattivo contributo, per contribuire al bisogno di partecipazione e mettere a disposizione un'iniziativa e uno spazio di confronto per chi abbia voglia di prendere parte alla vita sociale, per una politica da vivere come servizio al cittadino e come sua fedele rappresentanza”

(continua)

Ho accolto volentieri l'invito di Giovanni Copertino – ha affermato il Senatore Quagliariello -; soprattutto in una fase cruciale come quella che stiamo attraversando, il confronto con i cittadini è la bussola da non perdere per ricordare ogni giorno le ragioni di fondo del nostro impegno”. Di seguito, il Senatore ha illustrato l’evoluzione politica del governo Berlusconi, dai suoi albori ad oggi, soffermandosi sulle ultime polemiche con Fini. E ha aggiunto che “oggi i partiti sono entità complesse, ma non devono smarrire la verità. Non è ammissibile, quindi, che un partito, nel proprio interno, abbia qualcuno che su ogni argomento dia il proprio controcanto. Una scelta dolorosa, ma necessaria per riportare il PdL vicino alla gente”.

In conclusione Quagliariello, riguardo la questione della dirigenza regionale del centro-destra, si è mostrato pronto a condividere un’eventuale leadership per il bene della Regione stessa, senza inutili personalismi. “E’ un po’ come una passeggiata in bicicletta – cosa che, tra le altre, mi lega a Giovanni Copertino -; adesso siamo in salita, ed è faticoso procedere, ma dopo ci attenderà sicuramente una discesa!”.