Disagio sociale: il caso di due kosovari residenti a Monopoli

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Sono ospitati presso l’hotel di Cala Corvino e in cerca di lavoro

Due rifugiati politici provenienti dal Kosovo, sono da diverse settimane ospiti dell’Hotel villaggio di Cala Corvino. Una situazione anomala considerando che nelle scorse settimane i due soggetti, marito e moglie, hanno vissuto occasionalmente dormendo persino in stazione prima di trovare accoglienza presso la nota struttura. Certo, al dispetto di chi facilmente imputa il problema all’assenza delle istituzioni monopolitane è necessario sottolineare che diverse volte le realtà parrocchiali e il comune di Monopoli, attraverso l’assessorato ai Servizi Sociali si era occupato del caso vista la presenza anche di una bambina minore dei due coniugi. Eppure gli sforzi intrapresi nel tempo non sono stati sufficienti a risolvere la situazione dei due coniugi. Certo bisogna dire che a volte si tratta di casi i cui soggetti approfittano della disponibilità delle istituzioni facendo perno sulla loro situazione di difficoltà pur non mancando mai lo spirito di accoglienza delle istituzioni preposte. Il kosovaro, accolto dalla direzione dell’hotel di Cala Corvino, aveva un’ospitalità scaduta il 30 giugno scorso e prorogata fino ad oggi grazie alla disponibilità del suo gestore. Il problema però, ora si ripresenta vista la scadenza di un lavoro che lo ha visto impegnato per tre mesi presso una nota azienda della zona industriale della città. La direzione dell’hotel chiede un aiuto per cercare di risolvere definitivamente questo increscioso problema insieme all’appello di chiunque potesse essere interessato a fornire al kosovaro una piccola disponibilità lavorativa vista la sua situazione di disagio. Chi è interessato a dar lavoro e ospitalità può telefonare allo 3383631926.