Ricominciamo a leggere
Da qualche giorno si sono liberati ambienti del Palazzo Palmieri occupati per le riprese di una Fiction Televisiva, e che sono stati sistemati e ristrutturati dalla troupe televisiva in cambio del loro utilizzo gratuito.
Palazzo Palmieri, come è noto, appartiene all’IPRAB, del quale il Comune di Monopoli, quale maggiore quotista, ha recentemente nominato il Consiglio di Amministrazione.
Da tempo a Monopoli manca non solo la Biblioteca Comunale, chiusa per lavori di restauro ormai lunghissimi, ma anche una struttura minimale costituita da una sala pubblica per la lettura di libri e giornali.
Ci chiediamo, e chiediamo alla Amministrazione, come avevamo già fatto tempo fa individuando senza successo i locali della libreria Chiarito: perché non predisporre spazi da adibire immediatamente a sala di lettura, consultazione di libri e giornali, videoteca, ecc., chiedendo in uso all’IPRAB i locali ristrutturati di Palazzo Palmieri ?
Il materiale librario si trova in deposito a Rutigliano, ed il Comune versa un canone di custodia e manutenzione di oltre € 25.000 all’anno.
Gli abbonamenti a riviste e giornali sono stati invece recentemente disdettati.
E’ giusto e normale che una città come Monopoli non abbia degli spazi di fruizione di libri e giornali e materiale multimediale, e soprattutto non abbia una prospettiva di soluzione di questo problema in un tempo ragionevole di qualche mese ?
La domanda è retorica e la risposta scontata, non solo per noi ma per chiunque abbia a cuore la crescita culturale di una città che non sia limitata soltanto a manifestazioni “leggere” e di intrattenimento estive.
Suggeriamo e proponiamo alla Amministrazione di trovare nelle pieghe dei bilanci e della pazze e costose manifestazioni, eventi e sponsorizzazioni di questi due anni qualche briciola per portare avanti un piccolo progetto per dotare immediatamente Monopoli di un centro di lettura e di aggregazione culturale, ma anche per far ricominciare a rivivere quel patrimonio immenso e dimenticato che è il Palazzo Palmieri.
Il Segretario del PARTITO DEMOCRATICO
Giovanni Lacitignola
