Blocco dei pagamenti, comunicato stampa del PD di Monopoli

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La risposta fornita dalla Amministrazione alla interpellanza sul blocco dei pagamenti –   per tramite dello scritto del Dirigente della Ripartizione Finanziaria e non di un rappresentante politico (assessore o sindaco) al fine evidente di volerla ridurre ad un rango burocratico piuttosto che di scelta politica  –  è estremamente preoccupante perchè certifica una grave situazione di insolvenza del Comune di Monopoli.
E trattasi proprio di insolvenza, e non già di mera mancanza di liquidità,  se si pensa che la situazione non è reversibile.
Infatti se quest'anno i pagamenti sono stati bloccati già dall'inizio di  giugno (il 3/6 precisamente) , e cioè dopo appena 5 mesi di esercizio, è fortemente ipotizzabile che il prossimo anno  non solo non si possa spendere nulla relativo al 2011, ma non si riesca neppure a smaltire l'arretrato dei 7 mesi (da giugno a dicembre) del 2010; e così via, d'ora in avanti.
Quali sono le  soluzioni proposte dalla Amministrazione?
Essa  alle imprese  consiglia di scontare in banca le fatture, che verrebbero certificate come crediti certi liquidi ed esigibili, e dunque accettabili dalle banche stesse.
Ma, chiediamo, a quale costo di oneri finanziari per le imprese? E soprattutto fino a quando ciò sarà possibile, perchè con il meccanismo dei rinvii  già prima della metà dell'anno,  è molto probabile che una fattura di novembre  2010  venga sin da oggi dichiarata pagabile dall'Ente soltanto nel 2012  o nel 2013, e dunque  difficilmente scontata da una  banca!!! 

(continua)

Alla cittadinanza , invece,  l'Amministrazione  prospetta come unica soluzione di sforare il "patto di stabilità" in un momento,  però, più favorevole di quello attuale  perchè oggi le sanzioni sarebbero gravissime ( minori trasferimenti di risorse finanziarie, aumenti di aliquote di tasse ecc..). Abbiamo il timore che difficilmente vi saranno momenti  favorevoli per violare le disposizioni contabili fissate dallo Stato, perchè esse vanno via via facendosi sempre più stringenti e pesantemente sanzionate, e niente fa pensare che in questa situazione economica nel 2011 o nel 2012 qualcuno, a livello centrale,  aprirà i cordoni della borsa per gli Enti Locali; anzi…. …
Il  berlusconismo che tramonta sta lasciando sul terreno  le macerie di un debito pubblico stratosferico (eravamo al 103% del rapporto debito / PIL con Prodi e con tendenza a scendere; ora  siamo circa al 120% con Tremonti e saliamo di mese in mese), e soprattutto lascia una società piegata e disgregata,  a cui qualcuno – che  certamente non sarà chi incarna  il populismo imperante –  dovrà chiedere ancora una volta  responsabilità e sacrifici.
Ci sembra, dunque,  che a livello locale ci sano poche idee e  confuse, e che il  sistema adottato, o meglio il sistema a cui l'Amministrazione Romani perviene per  inerzia assoluta di comportamenti e di scelte, sia quello di tirare a campare fino a quando  può, senza assumersi responsabilità e senza iniziative,   se non quelle che nell'immediato portano consenso (comunicazione,  eventi e  manifestazioni) e che tanto  costano alla collettività (a proposito:  che senso ha per un Ente in difficoltà economiche spendere €  60.000 per il Gran Gala' Costa dei Trulli, € 50.000 per la notte bianca, € 19.000,00 per il  "Monopoly", e tanti altri soldi per Giordano Bruni Guerri, per il Premio Città di Monopoli, per i Voli degli assessori, per le Marce  della pace, ecc.ecc..)
L'Amministrazione  Romani non fa altro che demagogia e comunicazione, e tanto non sarebbe neppure la cosa più grave  se essa, con il suo comportamento, non stesse avvelenando  irrimediabilmente i pozzi per coloro che dopo di essa andranno ad amministrare.

Ringrazio per l'attenzione e saluto cordialmente
Antonio Pirrelli
V.Segretario PD