Copertino: “San Giacomo”, allarme declassazione rientrato

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“Finalmente abbiamo ricevuto la conferma dello status del nostro ospedale e sono rientrate le minacce di declassazione o di vera e propria chiusura. Dopo un incontro con l’Assessore regionale alla Sanità, prof. Tommaso Fiore, con il direttore Asl Bari Pansini e con il nostro direttore sanitario dott. Sansonetti, posso tranquillizzare i monopolitani circa la condizione del nostro nosocomio. E’ stato necessario l’impegno profuso dal sottoscritto e da quanti, insieme a me, hanno a cuore le sorti del San Giacomo e la salute della cittadinanza monopolitana. Si rinnova quindi l’impegno a servizio e a rappresentanza della gente, già dimostrato in tutti gli anni di politica attiva.

Auspico che si possa collaborare a lungo per la salute pubblica, scrivendo finalmente delle pagine di buona sanità. Lungi dal venire declassato, il nosocomio monopolitano resterà ospedale di eccellenza, anzi vedrà il potenziamento di numerosi reparti. E’ stata già prevista la realizzazione di un piano soprelevato e si svolgeranno dei concorsi, volti a ricoprire i numerosi posti vacanti (medici, infermieri e personale ospedaliero) del San Giacomo. Tutto a riconferma del ruolo di primo piano che l’ospedale svolge e continuerà a svolgere a presidio della cittadinanza del sud-est barese.

Il mio impegno è anche in sintonia con l’operato del movimento a difesa delle problematiche dell’ospedale, ben rappresentato dall’amico prof. Angelo Giangrande. Ringrazio anche, per la sua disponibilità, il nostro Assessore regionale alla Sanità, prof. Tommaso Fiore.


Non si può non constatare, tuttavia, come il piano sanitario di Vendola ricalchi quello stabilito da noi e da Fitto, con la differenza che la sanità migliore tanto millantata non sembra affatto di tale portata. Lo dimostrano la minore qualità dei servizi offerti all’utenza e le lunghissime liste d’attesa, che rimandano per tantissimo tempo anche i necessari (e talora vitali) controlli per i nostri pazienti.”

Giovanni Copertino