ALDO MORO: UN VERO FRATELLO ED UN CREDENTE VERO

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Egr.Direttore,
La prego di concedere ad una sua lettrice uno spazio sul suo settimanale. E' la intestazione
della nostra Università al compianto On.le Aldo Moro che ha rimosso in una ultraottantenne
il ricordo di così grande Uomo. Egli, infatti, titolare della cattedra di diritto penale e filosofia del diritto in quei tempi lontani, fece di me una assidua frequentatrice delle sue lezioni.
Incantava la Sua competenza e, perchè no, il suo stile a volte contorto (…famose le sue parallele convergenti…). E non nascondo che anche i suoi esami, conclusi per me con voto lusinghiero e stretta di mano, li ho ancora nel cuore. Perchè, a parte i suoi valori civili, politici, dottrinali, di grande statista, egli era un vero fratello ed un credente vero.
Per questo Iddio lo avrà ora tra i suoi prediletti, martire della violenza e della cattiveria umana.
Grazie Direttore, per aver consentito ad una nostalgica persona così anziana, questo affettuoso
ricordo.
 
Laura Mastronardi Annese