Riceviamo e pubblichiamo

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Gentile direttore
La prego di voler dare voce a questo mio sfogo personale ma che credo troverà un forte plauso da parte dei tanti cittadini delusi e scoraggiati per la venuta di Fini a Monopoli.
In particolare mi sento offeso e deluso come imprenditore monopolitano con dieci operai. Già da diverso tempo lamentavo il completo abbandono da parte di tutta l’Amministrazione dei problemi  e della vita sociale delle Aziende di Monopoli, costretti a vivere giornalmente con le difficoltà di una economia in crisi ed una burocrazia amministrativa “lentissima” che è il vero veleno per le attività imprenditoriali. Ad aggravare la situazione una stupida diatriba politica all’interno del PDL che rischia di non vedere nessun rappresentante alla provincia di Bari. Ma la maleducazione di ieri nel NON INVITARE nessun industriale  rappresentante imprenditoriale della Città ha avallato ciò che da diverso tempo grido ai quattro venti. Per l’Amministrazione esistono solo i partiti di maggioranza, e c’erano tutti in pompa magna, i bambini e le associazioni di volontariato.
GLI IMPRENDITORI………. Non interessano.
La seconda considerazione è il cattivo gusto del presidente Fini nel voler implicitamente condannare la Chiesa ed i dogmi cattolici fautrice a suo giudizio di una malata a politica del nostro Paese. Cosa vuol dire che la politica e le leggi non devono essere condizionati  dalla Chiesa e dai principi cattolici: cosa vorrebbe dire …. che se dovesse essere necessario uccidere per il bene del paese allora avrebbe senso una legge in questa direzione? STUPIDATE che presuppongono una forte ignoranza del presidente Fini e del partito PDL che lo assiste. Come tutti quelli del suo partito, amministratori del PDL inclusi,  Fini ha dimenticato la storia sua e del suo paese ; chi non sa che il primo codice era religioso e nasceva per disciplinare una comunità di persone. Beh se Fini ha dimenticato di essere un uomo di destra ed i valori che ispirano la Destra allora sono contento di essere Cattolico e di Destra e lo grido ad alta voce.
Da parte mia c’è e ci sarà sempre il massimo rispetto per le altre religioni e le altre culture ma devo essere queste insieme al quella cattolica la linea guida per costruire una legislazione fortemente sociale e giusta. Avere leggi esclusivamente razionali e basate sul Padre Padrone e Dio Denaro portano soltanto il paese ad una dittatura capitalista.                                                                                                                           
Michele Mitrotti