Monopoli: la città delle 99 contrade e delle trattorie all’aperto

260

Carissimo Geom. Muolo,
ancora grazie per il contributo di idee e desidero sottolineare con forza la straordinaria bellezza delle nostre amene contrade, che rappresentano una notevole risorsa non solo in termini turistici ma arricchiscono la nostra città di beni monumentali naturali. L'altra sera ho partecipato ad un incontro con il notissimo Willy Pasini a Latiano in provincia di Brindisi e allo stesso evento partecipava anche un assessore del posto. Il Prof. Pasini rivolgendosi  all'Amministratore del Comune  gli ha detto: "i nostri politici devono imparare ad ascoltare e a realizzare le idee forti e concrete che i cittadini sottopongono, non sono deus ex machina". Attraverso il nostro quotidiano telematico Lei Geom. Muolo, ci offre molte idee, progetti, prospettive sul futuro della nostra città,  rietengo che molte di esse, non solo vadano condivise, ma anche tenute in molta considerazione dalla Pubblica Amministrazione ovvero dal Sindaco e dagli Assessori Comunali. Faccio anch'io una proposta: la nostra città dobbiamo ribattezzarla "Città delle 99 Contrade", così come la chiamano peraltro, di già alcuni turisti che arrivano nei nostri luoghi. Se questa richiesta fosse accolta e condivisa, la nostra città sarebbe più riconoscibile a livello nazionale ed internazionale. Faccio ancora un'altra proposta. Circa un anno fa, all'attuale Assessore al Turismo, Domenico Alba,  allora candidato, posi anche attraverso il quotidiano "Il Levante" una serie di proposte molto concrete che sono rimaste parole al vento. Una delle proposte fu la seguente: trasformare  l'attuale via Garibaldi sino al Castello, compreso Piazza Garibaldi e via Pintor Mameli, itinerario delle Trattorie all'aperto dove si possa gustare pesce fresco dei nostri pescatori. Ovvero trasformare  il Centro Storico in una grande locale tipico all'aperto. Chiudere al traffico via Pintor Mameli e addobbarla con fioriere ed illuminazione artistica, mettere basole e chianche. Consentire a tutti i locali presenti su questo percorso a poter  occupare uno spazio all'aperto con tavolini ed ombrelloni. Monopoli si trasformerebbe in poche settimane in città aperta al turismo ma anche a quello del mordi e fuggi serale. Chiediamo molto Signor Sindaco e Signori Assessori?
Domenico De Russis
Direttore Vivimonopoli