Riceviamo e pubblichiamo

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Rifondazione Comunista dissente profondamente dalla strumentalizzazione in corso dei nostri agricoltori sul tema della SIC “Murgia dei Trulli”. Le aree SIC, istituite dalla Comunità Europea con la Direttiva Habitat del 1992, hanno non solo funzione di tutela della biodiversità ma un altrettanto importante funzione di valorizzazione delle zone rurali. Tramite il PSR e altri strumenti ad hoc l’UE mette a disposizione vie agevolate per ottenere imponenti finanziamenti; è quantomeno miope, nella situazione in cui versa la nostra agricoltura (fuori dai GAL e completamente dimenticata dal nostro Assessore) pensare di ostacolare questo processo.

Nessun esponente, né di questa né della precedente Amministrazione, può permettersi di dire di esserne venuto a conoscenza in ritardo perché il Comitato Tecnico di Controllo è stato istituito (per essere definito successivamente) in data 14 febbraio 2006 in un protocollo d’intesa stipulato tra la Regione e i Comuni interessati: qualunque amministratore dovrebbe vergognarsi di dire “non ne sapevo nulla”! La SIC ci sarà, e se si tarda, si rischia persino la procedura d’infrazione UE. Ma non è (come si è voluto far intendere) un impoverimento della sovranità dei nostri Comuni. Per migliorare il Regolamento di gestione la via è tutta politica: è fondamentale non solo presentare osservazioni ma concertare tali modifiche con la Regione. Essendo la Giunta Regionale quella che approverà definitivamente il Regolamento (e non il Comitato Tecnico), è opportuno creare dialogo con l’Ufficio Ecologia e non minacciare strumentali discese in piazza dei trattori, fatte solo per creare ostilità. Né ha senso chiedere l’annullamento del Comitato (di cui, anzi, chiediamo un rafforzamento tecnico) perché esso sarà fondamentale per la gestione (altrimenti i nostri agricoltori pagheranno ulteriori quattrini per ulteriori consulenze) e per ottenere tutti quei finanziamenti che saranno a disposizione con la programmazione 2007-2013. Inoltre, qualunque aspetto entri nella SIC dovrà essere obbligatoriamente recepito negli strumenti urbanistici. Paradossalmente, se la SIC prevede possibilità di edificazione (secondo le regole ambientali stabilite), il PUG dovrà adeguarsi; la SIC è meno vincolante del nostro PUG! Rifondazione esprime il suo parere favorevole alla SIC e al tavolo allargato di discussione; di fronte all’ostilità di tutto il Consiglio Comunale (minoranza compresa) si offre come voce di dialogo con la Regione, ed esprime la propria vicinanza alle persone dell’agro che non dovrebbero accettare le strumentalizzazioni tuttora in corso.

Il direttivo del Partito della Rifondazione Comunista – Monopoli