Lettera al direttore: “Riprese televisive del Consiglio Comunale”

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E-mail di richiesta informazioni da parte di
Francesco Diroma

Gentile Direttore, approfitto dell’opportunità che mi è data per rivolgerle alcune domande, sperando di ricevere da Lei e dal suo staff le relative risposte. Ho appreso che, a seguito di decisione presa da parte degli amministratori della maggioranza del comune di Monopoli, non sarà più trasmessa dall’emittente locale “Canale 7” , informa integrale,  la seduta del consiglio comunale.  Ho ascoltato la conferenza dell’opposizione da voi registrata e messa in onda, traendo da essa spunto per le seguenti domande che le vengo a proporre. I consigli comunali che si terranno a Monopoli rimangono pubblici?  (…se sì, allora mi dovrebbero spiegare i vari segretari di partito e consiglieri di opposizione, dov’è l’attentato alla democrazia).
E' stato posto il divieto ai giornalisti, siano essi anche appartenenti alla sinistra più radicale, di partecipare ai lavori consiliari?  Se così non è, allora cosa raccontano! Più che messa a repentaglio la libertà di informazione e forse messo in pericolo la possibilità da parte di alcuni di dare spettacolo …. … a danno e pericolo dei soli microfoni dell’aula consigliare.  Sino a oggi, la trasmissione delle sedute consiliari effettuate da Canale 7 è stato offerto gratuitamente ai Monopolitani?  Se ciò non è stato, può accertare e quindi
far conoscere a tutti noi il costo di detta programmazione?   In ultimo vorrei sapere se voi continuerete a trasmettere le sedute consiliari e se La vostra Web Tv ha percepito soldi  dall'amministrazione comunale per effettuare questo servizio?
Nel ringraziarla per la sua disponibilità, le invio più sentiti saluti.


Caro Di Roma,
grazie per la sua missiva che pone questioni molto grandi e spinose. Guardi, le dico con chiarezza e senza riserve : mai gli eccessi di democrazia ci devono preoccupare o rappresentare motivo di divisione politica, di lotta all’interno delle diverse realtà politiche e sociali. In un periodo storico peraltro caratterizzato dalla società dell’informazione che si sta esprimendo in forme nuove anche attraverso Internet e i nuovi strumenti mediatici.
Se vuol sapere cosa penso della divulgazione integrale dei consigli comunali?
Rinnoverei il contratto con Canale 7 perché ritengo che la nostra emittente televisiva raggiunga tutte le fasce sociali e sia importante che ogni cittadino venga  informato sulle vicende politiche amministrative che lo riguardano. Gli eccessi di democrazia non fanno mai male alla società contemporanea, anzi il controllo pubblico del confronto democratico frena appetiti o interessi personali che possano talvolta esplodere o motivare qualche consigliere comunale. Peraltro non sono a conoscenza delle relazioni economiche che intercorrono tra l’Amministrazione Comunale e l’emittente Canale 7. D’altro canto le assicuro che la nostra emittente Televisiva Web, Vivimonopoli, non ha mai fruito di contributo pubblico nonostante sia un’associazione culturale che ha promosso un’iniziativa, ritengo lodevole, di promozione della nostra Monopoli grazie alla intrapresa di un esiguo gruppo di monopolitani  spinto dalla voglia e dall’entusiasmo di offrire un servizio nuovo, capillare, coinvolgente rivolto  ai  cittadini che non solo risiedono in città ma anche a coloro che vivono in altre regioni italiane ed all’estero. Anzi ne approfitto per aprire una sottoscrizione pubblica  a favore di Vivimonopoli anche attraverso il concorso della pubblica amministrazione e di semplici cittadini proprio perché Vivimonopoli offre liberamente un contributo culturale per la crescita di tutta al comunità monopolitana sia essa residente in Monopoli che all’estero. Noi di Vivimonopoli, compatibilmente con gli impegni professionali, perché la nostra è una iniziativa di volontariato, continueremo a riprendere i lavori  del consiglio comunale, se ci sarà data ancora la possibilità, per garantire tutti i gruppi politici non solo i consiglieri di opposizione che hanno il compito di controllare l’operato della amministrazione comunale ma anche i singoli consiglieri di maggioranza che talvolta hanno bisogno di visibilità quando formulano proposte sullo sviluppo della città.

Con stima

Domenico De Russis
Direttore Responsabile
Vivimonopoli